“Caro Babbo Natale”: le lettere dei torinesi appese all’albero di Porta Nuova o imbucate alle portinerie sono il volto della città

Tra i desideri giocattoli, libri e maglioni ma anche “basta femminicidi” e “ti chiedo di cancellare l’ignoranza”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto