Camminare sul fiume Po: succede a Torino da parte di chi per passione pratica lo “slackline” o l’“highline” . Esercizi da funamboli, di equilibrio, eseguiti da ragazzi che a turno si lanciano nel vuoto, su una fettuccia lunga 150 metri e larga 2,5 centimetri, affascinando chiunque abbia attraversato la passerella di piazza Chiaves. A raccontare come funziona questa evoluzione del funambolismo, che ancora non è riconosciuto come sport, è Carlo, appassionato di scalata e arrampicata, che nella vita studia Scienze naturali ma appena può scappa tra le sue amate montagne a montare la fettuccia: «Oggi ci abbiamo messo due ore e mezzo, siamo dovuti salire sugli alberi». Una volta in cima «la parte più difficile è l’inizio, quando vedi davanti a te la fettuccia che oscilla».