"Siamo in piazza non solo per bocciare l’operato del governo ma anche per difendere in diritto allo sciopero". Presidio partecipato da centinaia di persone in piazza Castello nella giornata dello sciopero generale contro la manovra indetto da Cgil e Uil. Lo sciopero è di otto ore nel pubblico impiego, nella scuola e nella sanità, di 4 ore nei trasporti per evitare le sanzioni. Secondo i primi dati sindacali le adesioni sono alte in tutti i settori: 70% nel trasporto urbano torinese, 40% nella rete ferroviaria, 60% nelle Autostrade, 100% nei servizi non emergenziali della sanità, 50% tra i lavoratori Amazon, 70% tra quelli della Fedex. Molte scuole sono chiuse e una folta rappresentanza degli insegnanti è in piazza. "Non c’è alcuna risposta all’emergenza salariale. Diciamo no alla flat tax. La sanità e l’istruzione pubblica sono sempre più indebolite": sono alcuni dei temi sottolineati dai segretari generali della Cgil Torino, Gabriella Semeraro, e della Uil Torino e Piemonte, Gianni Cortese.